Mimesis

 

II Anno – Corso avanzato –

Prima parte – a cura di Gian Luca Barbieri

Obiettivi

Il percorso, rivolto a persone che abbiano già elaborato una propria autobiografia, si propone di utilizzare alcuni segmenti di questo loro testo per trasformarli in nuclei di una narrazione “altra”, d’invenzione. I nuclei tematici selezionati vengono così sganciati dal vissuto e dalla storia del loro autore e si aprono al possibile, all’immaginazione, alla creatività, diventano componenti di trame dotate di statuti semantici, emotivi, narrativi diversi, con altri personaggi e altre identità.

L’attività proposta, ludica e allo stesso tempo ambiziosa, consiste nell’alleggerire la propria autobiografia dei suoi tratti di definitività e di chiusura e, pur conservandone gli aspetti psicologicamente rilevanti, richiede di usarne alcuni frammenti come materiale da costruzione per realizzare un testo narrativo in cui personaggi e situazioni “note” vengano messe in gioco con libertà, alla ricerca di nuovi significati e di percorsi di senso inediti.

Si tratta di una pratica mentale e di scrittura che richiede la disponibilità, da parte dell’autore, ad aprire momenti della propria storia e della propria identità narrativa alla leggerezza e alle potenzialità del gioco, della finzione, del romanzesco.

Variando il genere narrativo, il narratore, lo stile, la focalizzazione, la struttura, il sistema dei personaggi, lo spazio, il tempo si può ritrovare la propria identità trasposta in un’altra storia e in altre forme, come sosteneva Freud nel suo testo “Il poeta e la fantasia”.

Gli obiettivi di questo progetto, a livello psichico, consistono nella conquista della capacità di osservare il proprio percorso autobiografico (inteso sia in senso esistenziale che testuale) da un punto di vista diverso, da una prospettiva distaccata, rendendola meno monolitica, dotandola di elasticità, considerandola traccia, più che storia, proposta possibile più che architettura definitiva, con le conseguenti ricadute di duttilità e di dinamicità nella considerazione della propria soggettività e della propria storia personale e relazionale.

In conclusione, è un progetto che richiede il desiderio di rimettersi in discussione dopo il traguardo impegnativo costituito della strutturazione della propria autobiografia e il coraggio di affrontare la sfida consistente nel ripensare il proprio “Io” dopo una sorta di giocoso esproprio narrativo.

Metodologia

Gli incontri prevedono:

  • presentazione teorica degli argomenti
  • presentazione di modelli letterari esemplificativi
  • esercizi di scrittura riferiti ai modelli presentati
  • esercizi di scrittura che di volta in volta accumulino gli aspetti teorici trattati e li elaborino in maniera integrata. Soprattutto questa seconda tipologia di esercizi prende spunto prevalentemente da piccoli snodi autobiografici che vengono ritoccati e rielaborati con le tecniche narrative trattate
  • presentazione di stimoli cinematografici
  • presentazione di stimoli musicali
  • presentazione di stimoli pittorici
  • momenti di riflessione (di solito assegnati da un giorno al successivo) che prendono spunto da frasi di autori riguardanti la scrittura o da questioni emerse nel corso del lavoro
  • indicazioni bibliografiche, letture consigliate, film consigliati

Compiti assegnati

Dopo la conclusione di ciascuno dei due seminari vengono assegnati due esercizi di scrittura di racconti nei quali si applichino le tecniche presentate durante gli incontri precedenti. Il tutto nello spirito di Mimesis, quindi prendendo spunto da un frammento autobiografico che verrà ricontestualizzato e trasformato secondo le modalità indicate nella consegna.

I compiti vengono pensati in modo da condurre gradualmente alla stesura del racconto finale.

Inoltre vengono assegnate letture di opere consigliate e visioni di film.

Gli esercizi vengono inviati per e-mail a Gian Luca entro la data stabilita e a ciascun corsista viene inviata la restituzione di ogni racconto.

Seconda parte a cura di Vincenzo Todesco

 

Obiettivi

Scopo del corso è utilizzare il patrimonio di scoperte emozioni scritture raccolto con la creazione della propria autobiografia per iniziare un nuovo percorso che si apra alla scrittura del mondo e di sé nel mondo.

La scrittura autobiografica ha inaugurato una nuova relazione con sé stessi, raccontare la propria vita conduce ad  una nuova nascita, si prende coscienza della propria unicità irripetibile.

E’ un processo paradossale: ci si reinventa attraverso la scrittura per diventare ciò che si è, un destino aperto di segni.

Da qui nasce Mimesis. Un percorso di allargamento, di dilatazione dello sguardo, da sé al mondo. Una pratica della scrittura che  porta a percepire il senso di corrispondenza tra la singola storia e quelle di altri, il senso di appartenenza al sentimento profondo dell’umano.

Un aprirsi al gioco, alla finzione, al romanzesco, per dare vita a un universo narrativo nuovo rispetto a quello autobiografico, e però in esso ben radicato attraverso l’utilizzo di temi ed esercizi di scrittura che evocano le fondamentali esperienze umane, in un intreccio tra sé e il mondo.

Metodologia

Verranno presentate le linee fondamentali del corso, in relazione alle aree tematiche generali ed alla scelta dell’area tematica del viaggio. Per ogni argomento trattato, vi saranno esercizi di scrittura su stimoli suggestivi creati specificamente per il corso, e altri scelti da testi di vari autori.

Terminati i seminari, le/i corsiste/i predisporranno  la stesura definitiva dei racconti.

I docenti rimarranno a disposizione via mail per brevi commenti e valutazioni..

Nel corso dei seminari verranno distribuiti testi , verrà predisposta una bibliografia relativa ai temi trattati, verranno utilizzati brani musicali e spezzoni cinematografici.

Calendario: 

1° laboratorio 12-15 gennaio 2017

2° laboratorio 9-12 marzo 2017

3° laboratorio 4-7 maggio 2017

4° laboratorio 15-18 giugno 2017

Coloro che concludono il percorso secondo i compiti e le prove didattiche che verranno richiesti ad ogni partecipante conseguono il titolo di “Cultore in scrittura immaginativa”

Quota di iscrizione euro 1000,00 per l’iscrizione ai 4 laboratori calendarizzati + euro 25,00 per la tessera di socio L.U.A. 2017 

Quota di iscrizione Euro 800,00 + 25,00 per coloro che che hanno già concluso il Corso propedeutico Graphein e uno dei Corsi avanzati della L.U.A.

Per informazioni e iscrizioni:

Renato Li Vigni –  segreteria@lua.it

Lascia un commento